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Consigli per la pulizia e la manutenzione della cappa

La pulizia della cappa della cucina non è proprio il tuo passatempo preferito. Ti capiamo, però sai bene che ogni tanto quest’operazione va fatta, altrimenti l’utilità stessa della cappa viene meno. E poi, fidati di noi, questo tipo di faccende domestiche più le rimandi, più lavoro ti daranno da fare: il grasso e la polvere si accumulano e rimuovere lo sporco diventa sempre più ostico.

Quindi, coraggio, leggi i nostri consigli per la pulizia e la manutenzione della cappa e poi mettiti subito al lavoro. Importante: prima di iniziare, assicurati di aver disconnesso l’elettrodomestico dalla rete elettrica.

Rimuovere e pulire lo sportello della cappa sottopensile

Se hai una cucina con la cappa integrata nel pensile, ci sarà uno sportello (quello che apri prima di attivare la cappa) che, di solito, può essere rimosso tramite appositi pulsanti. Segui quindi le istruzioni e, una volta estratto, procedi con la pulizia usando uno sgrassatore (salvo indicazioni diverse del fornitore), magari dal profumo gradevole come quello Scala al cedro e bergamotto.

Sgrassare la griglia della cappa e sostituire i filtri antigrasso

Rimuovere la griglia della cappa è davvero semplice e non hai bisogno di alcun attrezzo per farlo. Nei modelli più diffusi, nella parte sottostante si trovano a destra e sinistra due tastini da far scorrere verso l’interno fino allo scatto. Si porta quindi la griglia in avanti per estrarla del tutto.

Come sai, nella griglia si trova il filtro antigrasso fissato con appositi ferri. Rimuovi quindi i fermafiltro e ti ritroverai di fronte a un filtro di carta o di spugna: quello di carta deve essere sostituito una volta al mese o più di frequente se si fa un grande uso della cucina e si frigge molto; il filtro di spugna può essere lavato una volta al mese in acqua calda e sapone, ma dopo al massimo 6 lavaggi va sostituito.

La griglia, invece, può essere detersa con uno sgrassatore o con acqua tiepida e detersivo.

Pulizia dei filtri metallici

Esistono modelli di cappa che non hanno la griglia con il filtro in carta o spugna, ma solo dei pannelli metallici che fungono anche da filtri: si possono estrarre con semplicità e lavare in acqua calda e detersivo per i piatti.

Il filtro antiodori

Oltre al filtro antigrasso, le cappe filtranti (quelle cioè che non hanno uno sbocco all’esterno) possiedono un filtro al carbone attivo che serve per bloccare gli odori. Questo non può essere lavato, ma va sostituito ogni 4-6 mesi a seconda delle indicazioni del fornitore.

La pulizia esterna della cappa in acciaio

Abbiamo esplorato l’interno della cappa, ma come si pulisce esternamente una cappa in acciaio? Semplice, usa un prodotto specifico per questo tipo di materiale come il nostro Splendiacciaio.

Noi ti abbiamo svelato tutto quello che sappiamo sulla pulizia e la manutenzione ordinaria della cappa. Se hai altri consigli, vieni a condividerli con noi sulla pagina Facebook Il pulito che vorrei.