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Come scegliere la carta da parati? Design e materiali

Sfogliando le riviste di arredamento, ti sarai accorta che ultimamente le case sono letteralmente tappezzate con la carta da parati. Oggi, a differenza di un tempo, esistono tantissimi rivestimenti diversi, rifiniti con altrettanti tipi di lavorazioni. Come orientarsi? Qui trovi una piccola guida. Ti aiuteremo a scegliere la carta da parati giusta per la tua casa, quella più coerente allo stile e alle esigenze degli ambienti.

La scelta del materiale giusto

Parliamo intanto di materiali, così non ti troverai disorientata quando il commesso del negozio ti chiederà se preferisci puntare sulla cellulosa, sul TNT o sulla carta vinilica, che sono le tre principali tipologie di carta da parati. Cosa cambia tra questi tre materiali e quali sono le loro caratteristiche?

  • La carta da parati in cellulosa è molto diffusa e apprezzata perché completamente naturale e, nonostante questo, resistente.
  • Carta da parati TNT, il tessuto non tessuto. È molto simile al tessuto, in quanto la base è costituita da fibre tessili (come cotone, lino, juta, seta, bambù) che vengono però mescolate a fibre sintetiche. Le sue caratteristiche? È traspirante, economica, molto resistente, facile da applicare e, soprattutto, lavabile.
  • Carta da parati vinilica. Anche in questo caso parliamo di una carta resistente, facile da applicare e da rimuovere. È semplice anche da pulire, basta una spugnetta bagnata con acqua e sapone di Marsiglia.

Come immaginerai, i materiali impermeabili e lavabili sono più indicati per ambienti come la cucina e il bagno. Quelli traspiranti (carta da parati tessuto non tessuto) sono perfetti per gli ambienti umidi, poiché eviterai il rischio di formazione di muffe. In linea generale, ti consigliamo di evitare, in ambienti difficili, le carte più delicate, come la seta, il bambù o il lino.

Come abbinare la carta da parati

Ora veniamo alla parte più divertente, ma che forse ti farà nascere più indecisioni: la scelta della finitura e della fantasia della carta. Perché ce ne sono davvero tantissime e la decisione dipende dall’effetto che vuoi ottenere.

Se ami lo stile classico ed elegante, per esempio, puoi puntare sulle carte metalliche. Di cosa si tratta? Sono costituite da sottilissimi fogli metallici laminati e applicati sul materiale di supporto della carta. Le trovi con riflessi oro, bronzo, rame e argento e possono essere rifinite con ossidazioni o incisioni. Sono perfette per la zona living e donano molta luce agli ambienti. Se invece preferisci riscaldare un po’ l’atmosfera di casa, puoi puntare sulle carte a effetto legno, a effetto pelle o anche sui tessuti. Questi ultimi sono perfetti, per esempio, per rivestire le camere da letto. Puoi puntare anche su tessuti di pregio, come la seta dipinta a mano, ovviamente qui i costi si alzano un bel po’ e i rivestimenti diventano più delicati.

Preferisci uno stile più moderno? Le carte metalliche si inseriscono benissimo anche in ambienti più contemporanei. Se ami lo stile “industrial” punta invece sul vinile: si abbina perfettamente agli arredi in legno e metallo. Occhio però: il vinile è abbastanza scuro, quindi non è adatto agli ambienti poco luminosi.

Lo stile vintage. Sfogliando le riviste di design ti sarai accorta che le carte da parati con le fantasie retrò sono molto di tendenza. Stiamo pensando ai romanticissimi motivi floreali, ma anche ai temi tropical, come le palme e i tucani più allegri e vivaci. Sono tornati di moda anche i decori geometrici con effetto optical che piacciono tanto ai nostalgici degli anni Settanta. Questi ultimi, ovviamente, sono più indicati per la zona giorno, mentre nelle camere da letto sono da preferire i motivi naturali più rilassanti.

Poi esistono anche sperimentazioni più originali. Hai mai sentito parlare, per esempio, della carta da parati magnetica? Al suo interno ci sono delle particelle di ferro che ti permettono di personalizzarla con delle calamite. L’effetto è di sicuro particolare e divertente, noi la vediamo bene, per esempio, nella cameretta dei bambini.