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Lavatrici e risparmio. 5 regole d’oro

Le mamme lo sanno: non bastano le dita di due mani per contare il numero di lavatrici settimanali necessarie in una famiglia. Tra figli che sporcano una maglietta al giorno e mariti che non c’è pranzo senza macchia di sugo, il cesto della biancheria sporca è sempre pieno. E, si sa, la lavatrice è uno degli elettrodomestici che più fa lievitare le bollette.

Con un po’ di attenzione, però, puoi riuscire a ottimizzare i consumi. Basta conoscere alcune regole d’oro. E noi siamo qui per elencartele. Prendi nota e appendi questa lista di consigli in lavanderia.

1. Attenzione alla classe di consumo

Il primo fattore cui prestare attenzione è la classe energetica della tua lavatrice. Sull’elettrodomestico c’è un’etichetta obbligatoria che la segnala. Inutile dire che sono da preferire modelli ad alta efficienza energetica: A, A+, A++, A+++.

Esiste poi l’etichetta Eco-label che è assegnata agli elettrodomestici che più rispettano l’ambiente, in genere questi hanno un consumo di energia più basso.

2. Scegli la tariffa più adatta a te

Oggi è possibile scegliere la tariffa per l’elettricità più adatta alle tue abitudini domestiche. Le opzioni sono 2:

  • monoraria: significa che l’elettricità ha sempre lo stesso costo, sia nelle ore diurne che in quelle serali e notturne. Questa tariffa è più adatta a chi organizza lavatrici durante tutto l’arco della giornata;
  • bioraria: la soluzione migliore per chi, invece, utilizza la lavatrice di sera, durante la notte o nel weekend. In questi momenti, infatti, il costo dell’elettricità sarà più basso.

3. Lava solo a pieno carico

Molto importante per ridurre i consumi, soprattutto se fai davvero tante lavatrici, è riempirle a pieno carico. Quando hai necessità, imposta la funzione “mezzo carico”. Ma cerca di non ricorrere a questa soluzione troppo spesso perché i consumi, comunque, non si dimezzano.

4. Evita il prelavaggio e i programmi ad alta temperatura

Lo sappiamo: se non fai il prelavaggio ti sembra di non aver lavato bene. Ma non è affatto così, a meno che i capi non siano davvero ma davvero sporchi. Il prelavaggio è solo uno spreco di acqua e di elettricità. E poi il giusto detersivo Scala farà per bene il suo lavoro anche senza prelavaggio. Stessa cosa vale per i programmi ad alte temperature: i lavaggi a 90° raramente sono necessari. In generale, cerca di scegliere programmi tra i 40 e i 60°. Pensa che più la temperatura richiesta è alta, più energia impiegherà la lavatrice per riscaldare l’acqua, più aumenteranno i costi del lavaggio.

5. Fai manutenzione ordinaria alla lavatrice

Ultimo aspetto, ma non meno importante. La lavatrice ha bisogno di cure per funzionare al meglio, lavare bene e contenere i consumi. Nulla che richieda grandi sforzi: basta pulire regolarmente il filtro e utilizzare un anticalcare, due azioni che ti aiuteranno ad allontanare l’incubo dei guasti, molto spesso costosi da riparare.

La nostra lista di consigli per ottimizzare i consumi della tua lavatrice termina qui. Come vedi, basta fare attenzione a poche cose.

E ricorda fino al 31 dicembre 2015, se ristrutturi casa e vuoi acquistare una lavatrice più efficiente dal punto di vista energetico, puoi approfittare dell’Ecobonus e richiedere la detrazione fiscale del 50% sulla spesa sostenuta.

Con i nostri suggerimenti diventerai la regina del risparmio! Per altri preziosi consigli continua a seguirci anche sulla nostra pagina Facebook Il pulito che vorrei.